I Crateri Sartorius e la Grotta dei Ladroni
Questo sentiero, tra i più suggestivi e frequentati del territorio del vulcano Etna, si sviluppa lungo la bottoniera vulcanica del 1865 “Monti Sartorius”, e permette di apprezzare tutti gli aspetti vulcanologici relativi a una tipica attività eruttiva etnea (es.: conetti eruttivi allineati a bottoniera, colata lavica, bombe vulcaniche, scorie, colonizzazione vegetazionale). Dalla cima dei monti si gode di una suggestiva visuale sull’area sommitale etnea, in cui predomina il fianco del antico vulcano ellittico che raggiungeva quasi i 4000 metri di altezza. Spaziando con lo sguardo, possiamo apprezzare Taormina, i monti peloritani, lo stretto di messina, ma anche una vasta costellazione di vulcani, dai più recentissimi (neri e rossastri), a quelli antichi (coperti di boschi). I coni vulcanici si trovano immersi in paesaggio vegetazionale unico e tipicamente etneo: su un terreno di sabbia nera vulcanica crescono gli ultimi esemplari di betulla dell’Etna, pianta endemica che è riuscita ad adattarsi al clima variabile del vulcano siciliano e al suolo sabbioso. Sotto il bosco di betulle, colpisce la radura costituita da cespi di specie endemiche(es. romice dell’Etna, spino santo, tanaceto). Infine una visita alla grotta dei ladroni, perfetto esempio di grotta vulcanica, riadattata con alcuni accorgimenti in una neviera. Questa grotta è stata immortalata più volte nei disegni dei visitatori del grand tour in Sicilia.
scheda tecnica
località: Monte Etna – versante est
lunghezza: 4 km
quota min: 1600 mt
quota max: 1700 mt
durata (incluso soste): 3
difficoltà facile
tipologia: pista battuta, sentiero su sabbia vulcanica.
Distanza da Catania: 45 min